Di cosa è fatta la creatività?
Si potrebbe aprire un dibattito lunghissimo e probabilmente non riusciremmo mai a mettere tutti i dibattenti d’accordo: ho sentito dire spesso che la creatività sia essere disruptive, fuori dagli schemi, oppure geniali, visionari, innovatori e via dicendo.
Eppure, quando la creatività guida il processo, qualunque esso sia, la si riconosce subito: emoziona, racconta storie, decide di farsi capire da tutti, conquista senza bisogno di troppi doppi pensieri, nonostante il grandissimo lavoro che la precede.
Lo stesso succede davanti ai gioielli di Francesca Mo, architetto e designer milanese, che racconta attraverso i suoi gioielli delle favole che ognuno può prendere e far proprie.
La prima collezione, Vetri di Mare, per esempio, è ispirata e realizzata con materiali raccolti in spiaggia, modellati dalle onde e dal vento come quando eravamo bambini: ora incastonati con materiali preziosi, diventano orecchini, collane e bracciali da indossare e recuperare la bella sensazione di avere addosso un tesoro vero, come quelli di quando eravamo piccoli.
Le altre collezioni sono tutte diverse eppure in tutte lo spirito creativo di Francesca è assolutamente riconoscibile: ne è un esempio Luft, dove anelli e orecchini in oro, bronzo, resina e pietre raccontano storie di pioggia, di foglie d’autunno, di stati d’animo.
La mente e le mani di Francesca hanno dato vita a collezioni memorabili: dalle pietre preziose di Only for You agli anelli scultura di Ludus e quelli componibili di Tales, uno più bello dell’altro, ognuno perfetto per raccontare una storia.
Recenti le nuove collezioni esposte alla Galleria Subert fino a questo Natale (22 dicembre): dalle meravigliose e coloratissime spille e pendenti Paint, in vetro lavorato a lume a Spinning, adorabile anello antistress con perla bianca e nera da far roteare per alleggerire in modo chic stress e preoccupazioni.
E infine Heart con i suoi cuori che unendosi formano un cuore alato e Pottery, meravigliosa collezione di orecchini dai colori della terra, realizzati in terracotta e dipinti a mano.
I gioielli di Francesca Mo usano tutti i materiali possibili: dall’oro al bronzo, dalla resina alle pietre preziose, dal vetro alla terracotta.
Qui il concetto di prezioso esula il materiale utilizzato e trova la sua espressione più concreta e veritiera nella storia che il gioiello racconta, nel tempo che l’artista ha passato per idearlo, nei ricordi che gli ha trasferito e nell’opportunità che regala a chi lo indossa di prenderne un pezzo e completarlo con il proprio significato.
Indossare un gioiello di Francesca Mo vuol dire avere un pezzo unico mai uguale agli altri, sempre pensato, calibrato e voluto, con divertimento e con esperienza, creatività e bellezza nel suo significato più puro.