Sapete quali sono le ‘regole’ dell’aperitivo perfetto?
Così come per il tè delle cinque, anche per uno dei momenti conviviali più amati ed informali esistono dei requisiti del bon-ton che andrebbero rispettati (sempre ricordandosi che le regole, sono fatte per essere infrante).
Vediamo se li conoscete già tutti:
Per un aperitivo perfetto, bisogna innanzitutto rispettare un orario: di regola dalle 18 alle 20, ma in estate e durante le feste, è possibile spostare leggermente la data di termine fino alle 20,30.
Oltre, si passa alla cena.
Il padrone di casa deve offrire l’aperitivo già al primissimo ospite arrivato, senza attendere tutti gli altri, motivo per cui la puntualità di tutti gli invitati è molto importante e soprattutto gradita.
La scelta delle bevande deve essere variegata e tenere conto delle esigenze di tutti gli ospiti, comprendendo proposte analcoliche e alcoliche. Le bollicine devono essere servite nei flute, mentre i cocktail nelle brocche di vetro.
Assolutamente no ai bicchieri di carta o di plastica: tutto deve essere servito in bicchieri di vetro (o cristallo, se avete a disposizione i servizi della nonna).
Idem per quanto riguarda piatti e posate: no rigoroso all’usa e getta, sì invece a servizi ad hoc, abbinati al tema della serata, della proposta food o del periodo dell’anno. Sul sito di Easy Life trovate collezioni adatte a tutti i momenti e le occasioni dell’anno.
Il buffet deve essere pensato, esattamente come per il beverage, per soddisfare i desiderata di tutte/i: proposte di carne, di pesce e vegetariane, avendo cura di chiedere in anticipo agli ospiti eventuali esigenze particolari e intolleranze.
Nessuno è autorizzato a riempire il proprio piatto come se stesse facendo scorta di provviste per l’inverno: concesso un bis per riprendere qualcosa che è piaciuto particolarmente, ma senza esagerare.
I piatti non vanno abbandonati dove capita, ma lasciati sul tavolo apposito pensato dai padroni di casa oppure, se non presente, va chiesto esplicitamente dove lasciarlo senza incorrere nell’abbandono noncurante sul divano o simile.
Infine: l’aperitivo dovrebbe essere organizzato in un posto diverso da quello in cui viene allestita la cena. Non deve essere un luogo troppo grande o dispersivo perché deve favorire chiacchiere e convivialità tra i presenti.
Anche se si tratta di un buffet in piedi, bisognerà tenere conto di avere delle sedie o comunque delle sedute comode dove gli ospiti possano sedersi e chiacchierare in santa pace.
E ora non vi resta che organizzare gli ultimi aperitivi di queste feste.
Post in collaborazione con Easy Life.
Foto: Sara D’Alberto
Food styling: Lauri Food Stylist