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Tattly Parlour – Il primo Temporary Store dei Temporary Tattoos

Qualche tempo fa vi avevamo parlato di Tattly i tattoos permanenti che hanno fatto letteralmente impazzire tutti quelli che volevano regalarsi un tatuaggio ma:

– non ne hanno il coraggio.

– sono indecisi su quale parte del corpo vorrebbero averlo.

– sono indecisi sul disegno.

– sono allergici a tutto quello che fa rima con per sempre, matrimonio o tatuaggio che sia.

Ha aperto di recente, ovviamente a New York e ovviamente in quel quartiere hipster e di tendenza che ormai è diventato Brooklyn, un Temporary Tattly Parlour, un pop-up concept store che su appuntamento, offre sessioni private di applicazione dei mitici tatuaggi in un contesto che ricorda molto quello di un barbiere vintage, con sedute in pelle e un muro tappezzato di disegni dei più famosi tatuatori del quartiere.

Tattly Parlour – Credits: www.temporarytattooparlor.com

Tattly Parlour – Credits: www.temporarytattooparlor.com

Le sessioni di applicazione sono su appuntamento e pensate sia per adulti che per bambini che, come noi all’epoca dei transferelli, si divertono a colorarsi le braccia come dei vecchi lupi di mare.

Tattly Parlour – Credits: www.temporarytattooparlor.com

Tattly Parlour – Credits: www.temporarytattooparlor.com

Farfalle, orologi, volpi, diamanti splendenti, arcobaleni, unicorni, marinai e pin-up, le possibilità e le combinazioni sono infinite e d’altronde, se anche il New York Times ha riconosciuto a Tattly di essere stata l’azienda che per prima ha reso i tatuaggi temporanei un’arte da indossare, vale la pena farci un salto se siete da quelle parti.

Tattly Parlour – Credits: www.temporarytattooparlor.com

E vuoi mettere le facce dei colleghi che vi vedranno tornare con le braccia completamente disegnate? Io ci andrei già solo per quello e per giocare a fare, anche se per qualche giorno, la più hipster delle blogger.

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Ilaria
Ilaria

Ilaria, segno zodiacale Leone, classe 1980, cresciuta in Umbria a suon di Mila e Shiro e Soldini del Mulino Bianco, si fa adottare da Milano e dai tramonti dei Navigli, di cui si innamora durante un tormentato master in Bocconi.
Ama Andrea, Domitilla e Susina, ma anche la pasta frolla, il rossetto rosso, lo yogurt greco, la bossanova, i fiori di zucca fritti, l’Islanda e il Giappone. Le piace mettere insieme le persone e i progetti, è tenace e non molla mai.

Motto: We shall never surrender (cit. Winston Churchill).

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